La storia

La sezione di MILANO del Tiro a Segno Nazionale è una delle realtà più vive del vasto panorama italiano.
Assai poco si conosce dei vari poligoni che nell'800 ospitavano gli appassionati milanesi di questo sport. Si è a conoscenza dell'esistenza di due piccoli campi di tiro a segno dislocati, intorno al 1850, in zona Porta Venezia.
Dopo il 1860 fu costruito un poligono in quella che diventerà in seguito Piazzale Cadorna, proprio di fronte alla Stazione delle Ferrovie Nord.
Si suppone che proprio in questo impianto sia stato effettuato, il 22 marzo 1862, il "tiro" inaugurale alla distanza di 100 metri che forò il bersaglio ancor oggi gelosamente conservato presso la sala Consiglio dell'attuale poligono. Il famoso tiratore fu Giuseppe Garibaldi.

Nel 1878 nuovo trasferimento presso la zona di Porta Magenta, dopo tre anni nuovo spostamento in zona di Porta Romana. Nel 1882 viene regolamentata, per legge, l'attività del Tiro a Segno e nel 1899 nasce l'Unione Italiana di Tiro a Segno.
Arriviamo quindi nel 1906 con l'apertura del poligono della Cagnola, nella ex Piazza Bersaglio, odierna Piazzale Accursio, che ospiterà ininterrottamente i soci milanesi fino all'anno 1972. Questa storica struttura il 23 ottobre 1985 viene posta sotto tutela come bene monumentale. Le sue caratteristiche architettoniche ne fanno un esempio di architettura "liberty"; oltre all'edificio, che ospitava gli uffici della sezione di Milano di TSN, l'armeria e le sale riunioni e di rappresentanza, di particolare valore storico ed architettonico sono le tettorie con carpenteria in legno che ospitavano le linee di tiro. Oggi l'area che richiederebbe urgenti interventi di conservazione, è stata ceduta al consolato americano di Milano.

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